Outlook
Siamo fortemente impegnati nell’esecuzione delle linee strategiche previste nel Piano 2023-2026, facendo leva sui tratti distintivi del nostro modello di business e sulla dimostrata capacità di affrontare cicli economici sfavorevoli volgendo le criticità in opportunità
Lo scenario atteso per i prossimi dodici mesi, pur scontando l’incertezza derivante dai crescenti rischi geo-politici, vede una debole crescita delle economie europee, il rallentamento delle pressioni inflazionistiche e politiche monetarie più accomodanti – con effetti soprattutto a partire dal primo semestre 2025, come rappresentato nella tabella e nel grafico sotto.
20241 | 2025 | 2026 | 2027 | |
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IT PIL (A/A) | 0,8% | 1,0% | 0,9% | 0,7% |
ES PIL (A/A) | 0,6% | 1,5% | 1,7% | 1,6% |
IT Inflazione (A/A) | 1,6% | 2,1% | 2,3% | 2,2% |
IT Core Inflazione (A/A) | 2,1% | 2,2% | 2,4% | 2,4% |
IT Tasso Disoccupazione | 7,5% | 7,8% | 8,0% | 8,1% |
Euribor 3M | 3,9% | 2,9% | 2,3% | 2,3% |
IT 10Y yeld | 3,7% | 3,9% | 4,2% | 4,6% |
BTP-Bund spread | 135bp | 156bp | 160bp | 160bp |
(1) Pil e IPC sono variazioni % annue; Il tasso di disoccupazione è la media annuale; Lo yield IT 10Y e BTP-Bund spread sono la media giornaliera del 2T in ogni anno; Euribor 3M è la media degli ultimi quattro al 2T; nello scenario BP23-26: la crescita e l’inflazione del 2026 sono 1S2026/1S2025; Il tasso di disoccupazione per il 2026 è la media del 1T e del 2T; nello scenario Giu.24: 2027 la crescita e l’inflazione del 2027 sono 1S2027/1S2026; Il tasso di disoccupazione per il 2027 è la media del 1T e del 2T
Sulla base dello scenario sopra descritto, il Gruppo Mediobanca conferma la propria la visione strategica e la traiettoria definita nel piano “One Brand-One Culture” basata su
- crescita elevata, superiore alla media, per il posizionamento specializzato e distintivo delle divisioni;
- elevata generazione di capitale;
- politica di distribuzione ai migliori livelli settoriali con basso rischio di esecuzione.
In dettaglio per l’esercizio 24-25:
- Il continuo potenziamento della distribuzione e la vivace attività commerciale di Wealth Management alimenteranno le masse della clientela con una raccolta annua (NNM) di 9/10 miliardi, mentre la crescita selettiva degli attivi e l’attività di efficientamento consentiranno di mantenere stabili gli RWA anche con l’introduzione dell’impianto normativo di Basilea IV;
- I ricavi sono previsti in aumento spinti dalla crescita sostenuta (“low double digit”) delle commissioni, trainate dal WM e dai servizi a minor assorbimento di capitale del CIB, ulteriormente sospinte dalla discesa dei tassi di interesse; il margine di interesse manterrà una traiettoria in aumento ma contenuto (“low single digit”) favorita dal CF, più resiliente in un contesto di tassi in calo;
- il C/I si attesterà al 44% con un ambizioso piano di investimenti in digitale e distribuzione (in particolare nel WM);
- il costo del rischio è previsto ~55bps anche facendo leva sull’ampia dotazione di overlay;
- l’utile per azione (EPS) è atteso crescere del 6/8%1 ;
- la remunerazione degli azionisti prevede una crescita attesa del DPS, con cash pay out confermato al 70% (acconto di dividendo a maggio 2025 e saldo a novembre 2025) e attivazione del nuovo piano di buyback (385 milioni)2 .
1 Inclusa la cancellazione di circa l’80% delle azioni proprie rivenienti dal piano di acquisto di 385 milioni da eseguire nell’es. 24-25.
2 Secondo piano di acquisto azioni proprie, nell’ambito del Piano triennale 23/26, da eseguire nel es. 24/25, soggetto all’autorizzazione di BCE e dell’assemblea degli azionisti