Lo scenario atteso per i prossimi dodici mesi, pur scontando l’incertezza derivante dai crescenti rischi geo-politici, vede una debole crescita delle economie europee, il rallentamento delle pressioni inflazionistiche e politiche monetarie più accomodanti – con effetti soprattutto a partire dal primo semestre 2025, come rappresentato nella tabella e nel grafico sotto.

  20241 2025 2026 2027
IT PIL (A/A) 0,8% 1,0% 0,9% 0,7%
ES PIL (A/A) 0,6% 1,5% 1,7% 1,6%
IT Inflazione (A/A) 1,6% 2,1% 2,3% 2,2%
IT Core Inflazione (A/A) 2,1% 2,2% 2,4% 2,4%
IT Tasso Disoccupazione 7,5% 7,8% 8,0% 8,1%
Euribor 3M 3,9% 2,9% 2,3% 2,3%
IT 10Y yeld 3,7% 3,9% 4,2% 4,6%
BTP-Bund spread 135bp 156bp 160bp 160bp

(1) Pil e IPC sono variazioni % annue; Il tasso di disoccupazione è la media annuale; Lo yield IT 10Y e BTP-Bund spread sono la media giornaliera del 2T in ogni anno; Euribor 3M è la media degli ultimi quattro al 2T; nello scenario BP23-26: la crescita e l’inflazione del 2026 sono 1S2026/1S2025; Il tasso di disoccupazione per il 2026 è la media del 1T e del 2T; nello scenario Giu.24: 2027 la crescita e l’inflazione del 2027 sono 1S2027/1S2026; Il tasso di disoccupazione per il 2027 è la media del 1T e del 2T

TassoDepositiBCE IT

Sulla base dello scenario sopra descritto, il Gruppo Mediobanca conferma la propria la visione strategica e la traiettoria definita nel piano “One Brand-One Culture” basata su

  • crescita elevata, superiore alla media, per il posizionamento specializzato e distintivo delle divisioni; 
  • elevata generazione di capitale;
  • politica di distribuzione ai migliori livelli settoriali con basso rischio di esecuzione.

In dettaglio per l’esercizio 24-25:

  • Il continuo potenziamento della distribuzione e la vivace attività commerciale di Wealth Management alimenteranno le masse della clientela con una raccolta annua (NNM) di 9/10 miliardi, mentre la crescita selettiva degli attivi e l’attività di efficientamento consentiranno di mantenere stabili gli RWA anche con l’introduzione dell’impianto normativo di Basilea IV;
  • I ricavi sono previsti in aumento spinti dalla crescita sostenuta (“low double digit”) delle commissioni, trainate dal WM e dai servizi a minor assorbimento di capitale del CIB, ulteriormente sospinte dalla discesa dei tassi di interesse; il margine di interesse manterrà una traiettoria in aumento ma contenuto (“low single digit”) favorita dal CF, più resiliente in un contesto di tassi in calo;
  • il C/I si attesterà al 44% con un ambizioso piano di investimenti in digitale e distribuzione (in particolare nel WM);
  • il costo del rischio è previsto ~55bps anche facendo leva sull’ampia dotazione di overlay;
  • l’utile per azione (EPS) è atteso crescere del 6/8%1 ;
  • la remunerazione degli azionisti prevede una crescita attesa del DPS, con cash pay out confermato al 70% (acconto di dividendo a maggio 2025 e saldo a novembre 2025) e attivazione del nuovo piano di buyback (385 milioni)2 .

1 Inclusa la cancellazione di circa l’80% delle azioni proprie rivenienti dal piano di acquisto di 385 milioni da eseguire nell’es. 24-25.
2 Secondo piano di acquisto azioni proprie, nell’ambito del Piano triennale 23/26, da eseguire nel es. 24/25, soggetto all’autorizzazione di BCE e dell’assemblea degli azionisti