Acquisizione del 100% di Borsa Italiana da parte di Euronext per €4.325mld
Il London Stock Exchange Group plc ha accettato di vendere il 100% di London Stock Exchange Group Holdings Italia SPA, la holding che controlla il Gruppo Borsa Italiana (“Borsa Italiana”), a Euronext N.V. per un corrispettivo cash di €4.325mld
Mediobanca ha agito come advisor finanziario di Euronext N.V. (“Euronext”) per l’acquisizione di Gruppo Borsa Italiana (“Borsa Italiana”):
Creazione di un’infrastruttura di primaria importanza nel mercato europeo dei capitali, rafforzando il ruolo di leadership di Euronext nel segmento cash equities europeo e diversificando il mix di attività con l’ingresso di nuove capacità nel segmento fixed income trading attraverso la società MTS (principale piattaforma di negoziazione di titoli di stato europei) e del post-trade con Monte Titoli (Deposito Centrale Titoli italiano) e la CC&G (Cassa di Compensazione e Garanzia).
L’Italia sarà il maggiore contributore ai ricavi dell’entità combinata con il 34% dei ricavi 2019 combinati.
Borsa Italiana e Euronext avranno un’attenzione particolare per le piccole e medie aziende (“PMI”), società a controllo familiare e società tecnologiche, attraverso anche lo sviluppo della piattaforma ELITE a livello paneuropeo.
La transazione è attesa essere immediatamente accreditata sull'utile per azione rettificato pre-sinergie, e aumenta a doppia cifra nel terzo anno. Le sinergie a regime sono attese a €60m, mentre i costi di ristrutturazione a €100m.
L’acquisizione cash sarà finanziata attraverso €0.3mld di liquidità immediatamente disponibile, €1.8mld di nuovo debito e €2.4mld attraverso aumento di capitale, incluso un aumento di capitale riservato per €0.7mld a favore di CDP Equity e Intesa Sanpaolo, tramite il quale CDP Equity acquisisce il 7.3% e Intesa Sanpaolo il 1.3%.
CDP Equity e Intesa Sanpaolo entreranno a far parte del gruppo come azionisti di riferimento di Euronext (“Reference Shareholders”).
L’entità combinata avrà un presidente italiano e CDP Equity sarà rappresentata nel Supervisory Board.
Il completamento dell'aggregazione è previsto nella prima metà del 2021, soggetta all’approvazione degli enti regolatori, l’antitrust e gli azionisti. La transazione prospettata è anche soggetta al disinvestimento in parte o in tutto di Borsa Italiana secondo le condizioni poste dalla Commissione Europea per il nulla osta alla potenziale acquisizione da parte dell’LSEG di Refinitiv.
La Transazione conferma le forti relazioni sviluppate da Mediobanca con clienti FIG internazionali come Euronext e con le istituzioni pubbliche italiane.