CdA di Mediobanca - Approvata la relazione semestrale al 31/12/2020

Price sensitive

 Risultati semestrali

Robusta ripresa dell’attività commerciale in tutte le aree di business, con un
limitato impatto del secondo lockdown

L’utile netto triplica rispetto al semestre precedente portandosi a €411m
e segna un ROTE  del 10% con un CET1 al 16,2%
Confermata l’ipotesi di distribuzione di dividendi pari al 70% dell’utile netto
        
I ricavi (€1.301m +10% s/s ) segnano un record delle commissioni nette
(€383m, +27% s/s4 e +17% a/a4) ed una stabilità del margine di interesse
(€720m) nonostante il rallentamento dell’erogato del Consumer

Il costo del rischio si dimezza a 50bps
con asset quality ai migliori livelli di sempre.
Attività deteriorate/impieghi in discesa al 3,3% lordo (1,3% netto), indici di
copertura in aumento anche sui crediti in bonis

Tutte le divisioni segnano ricavi sostenuti e redditività elevate
WM: ricavi +6% s/s a €302m per accresciute masse e marginalità - ROAC1 21%
CIB: ricavi +50% s/s a €364m operatività da clientela molto vivace - ROAC 19%
Consumer: ricavi -4% s/s a €515m per il momentaneo rallentamento degli
impieghi post primo lockdown - ROAC 28%

Conseguiti importanti obiettivi non finanziari
Carbon neutrality, emissione green bond, progetti solidali CheBanca!, migliorie Governance

Risultati del secondo trimestre

Utile netto a €211m (+5% t/t)
Ricavi +8% t/t4 a €675m, con +2% t/t del margine di interesse e commissioni
Ricavi ai massimi storici nel CIB (€182m), WM in accelerazione (ricavi +7% a €156m),
Consumer resiliente (ricavi -2% a €256m)

Costo del rischio ridotto a 39bps (61bps nel 1T21): indicatori gestionali tornati ai
livelli pre-Covid, ampie riprese su posizioni corporate UTP (84m) bilanciate da
rigorosi accantonamenti prudenziali (circa €50m)

Requisiti CET1 SREP (7,94%) e MREL (21,85%) confermati per il 2021,
tra i più contenuti a livello Europeo, con ampi buffer operativi